redmi note 7

Redmi Note 7 nel 2021 è invecchiato malissimo

Tra i tanti smartphone usciti nel 2019, spiccava per il suo rapporto qualità prezzo da best buy. Vale ancora la pena acquistare un Redmi Note 7 nel 2021?


Nel 2019 era un best buy

Quella del Redmi Note 7 è stata una delle prime recensioni pubblicate su GeekWaves.it nel “lontano” 2019. Lo avevo dichiarato un best buy, un cellulare con un rapporto qualità-prezzo pressocché imbattibile. Riprendiamo velocemente la scheda tecnica:

ProcessoreQualcomm Snapdragon 660 2,21 GHz
GPUAdreno 512
RAM4GB
Memoria interna64GB (espandibile)
FotocamerePrincipale 48Mpx + 5Mpx, Frontale 13Mpx
DisplayIPS 1080×2340 6,3″ 409dpi
Batteria4000mAh
Connettività4G+, Bluetooth 5.0, Wi-Fi

A 199€ proponeva un pacchetto di componentistiche di tutto rispetto mosso dalla (allora) MIUI 10. Col tempo gli aggiornamenti e le nuove versioni della MIUI hanno portato il RN7 a una fine indegna, con problemi software e fastidi hardware non da poco.

Leggi anche: Recensione Redmi Note 7: Non si può chiedere di meglio


Display impazzito e battery drain senza senso

Durante la mia recensione avevo esaltato il Redmi Note 7 per la sua qualità costruttiva, per l’ottimo display IPS, fotocamere di buona fattura e batteria notevole. Ho dovuto ricredermi. Alcuni modelli hanno iniziato a presentare problemi di ghosting e burn-in peggio di un AMOLED di terza scelta. Ogni tanto rimangono impressi tastiera, icone, chat e quant’alto per poi scomparire dopo un paio di ore. I tasti del volume si incastrano e il sistema che decide di attivare Talkback a caso (si creano delle situazioni divertenti – rarissimo, ma può succedere).

L’autonomia è passata dall’encomiabile al “sotto la media”, con consumi eccessivi e senza alcuna logica. La colpa è comunque da imputare all’ultimo update della MIUI e alla sua scarsa ottimizzazione.


MIUI 12 nei titoli di coda

La MIUI ha un brutto difetto: nelle prime release regale un buon effetto “wow” nonostante piccoli bug; questi poi vengono pian piano risolti, tornano, ci si mette una pezza, ritornano e non se ne vanno più. Ecco descritto il ciclo di vita anche del Redmi Note 7. Nei primi mesi, infatti, le impressioni riguardo fluidità, feature e quant’altro erano molto alte, soprassedendo a difetti così piccoli da dimenticarmene molto presto. Con la MIUI 12 ho dovuto combattere contro rallentamenti inspiegabili e un sistema operativo che non rispondeva più ai comandi, fino a impazzire del tutto e riavviarsi da solo. Gli impuntamenti erano (e sono ancora) tali da dover brutalmente riavviare il telefono per sbloccare la situazione, anche in momenti piuttosto importanti.


Due parole sugli aggiornamenti

Quanto ad update, pare che il RN7 sia stato definitivamente abbandonato dalla casa cinese. L’ultima patch di sicurezza risale a gennaio 2021 ed è stata portata con l’ultima release MIUI 12.0.3.0. Da parecchio tempo si vocifera dell’arrivo della 12.5, ma pare sia rimasta da qualche parte nei server di Xiaomi. Niente OTA, solo download della ROM e installazione tramite recovery. Non ci si perde nulla: non ci sono migliorie, ma solo conferme di pezzi che erano già stati tolti con la 12.0. La tendina delle notifiche e dei toggle ha un fastidioso sfondo grigio, le animazioni sono ridotte all’osso. Tutto “per preservare le prestazioni e i consumi”, ma non ha risolto niente.

La community dietro il Redmi Note 7 è ancora abbastanza attiva. Vengono ancora rilasciate delle nuove versioni di Google Camera che regalano delle belle soddisfazioni lato fotografico. Dando un’occhiata anche su XDA, gli sviluppatori sfornano custom ROM interessanti come la Lineage OS e la Pixel Experience, senza i fronzoli della MIUI e quelle piccole ottimizzazioni necessarie grazie alla pura esperienza Android stock.


Addio Redmi Note 7, è stato un piacere

redmi note 7 fotocamera

Torno a ripetere che, nonostante tutto, Il Redmi Note 7 nel 2021 rimane un buon dispositivo se lo si vede nel suo insieme. Purtroppo Xiaomi ha deciso di dargli il colpo di grazia con la MIUI 12 portando me utente alla totale esasperazione. La promessa di una 12.5 c’è, come detto la ROM ufficiale si può scaricare e installare, ma il rischio di rovinarlo definitivamente è dietro l’angolo. E’ quindi giunto il momento di dirgli addio e di passare al suo sostituto…

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